Transizione verso soluzioni a basse emissioni di carbonio

Transizione verso soluzioni a basse emissioni di carbonio

Il cambiamento climatico è già in atto in tutto il mondo. Condizioni climatiche estreme come siccità, ondate di calore, forti piogge, inondazioni e frane sono sempre più frequenti e interessano anche l’Europa. L’aumento del livello del mare, l’acidificazione degli oceani e la perdita di biodiversità rappresentano altre conseguenze del rapido cambiamento climatico.

Per ridurre l’impatto delle sue attività e sostenere i clienti nella ricerca di soluzioni a basse emissioni di carbonio, il Gruppo Ortec ha elaborato un piano particolarmente ambizioso per contrastare il cambiamento climatico.

Ridurre il nostro impatto sull’Ambiente, prevenire i rischi e garantire il rispetto delle normative.

La necessità di ridurre l’impatto delle nostre attività è di primaria importanza. Oltre alle misure che adottiamo per rispettare le normative, attuiamo anche una politica proattiva per ridurre le emissioni e i consumi.

Vogliamo allineare i nostri obiettivi di riduzione delle emissioni con quelli definiti dall’iniziativa Science Based Target per contenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2 °C.

Per raggiungere questo obiettivo, ci impegniamo a :

•  aiutare i nostri clienti a monitorare il loro impatto ambientale;
•  limitare l’impatto delle nostre attività e strutture;
•  rispettare tutte le leggi, le regole e i codici ambientali, a garanzia dell’impegno assunto dal Gruppo e da ciascuno dei nostri dipendenti;
•  garantire che i nostri  stabilimenti classificati per la protezione dell’ambiente (ICPE) siano d’esempio agli altri. Essi rappresentano il modello di riferimento in termini di buone pratiche, condivise da tutti gli stabilimenti, compresi quelli non classificati.

Oltre all’obbligo normativo che prevede la pubblicazione dei bilanci dei gas serra ogni quattro anni sul sito dell’ADEME, il Gruppo Ortec ha sviluppato una serie di iniziative ambiziose per rispondere all’emergenza climatica.

Nel 2021, la direzione generale del Gruppo ha scelto di accelerare il processo attuando una strategia a basse emissioni di carbonio basata su due assi:

•  federazione dei team e definizione degli obiettivi di riduzione;
•  sostegno ai clienti e promozione di soluzioni a basse emissioni di carbonio.

A tal fine, abbiamo deciso di rivolgerci a GreenFlex, un’azienda specializzata nel fornire supporto sulle transizioni energetiche, ambientali e sociali per assisterci in questo processo.

Inoltre, per attuare la nostra strategia a basse emissioni di carbonio, abbiamo scelto il metodo ACT (Assessing low Carbon Transition®) sviluppato da ADEME in collaborazione con il CDP (Carbon Disclosure Project).

Piano climatico Ortec

Il piano climatico di Ortec è realistico ma ambizioso: per questo, abbiamo scelto di attuarlo coinvolgendo i dipendenti del Gruppo attraverso workshop, nonché collaborando con i clienti mediante interviste per integrare e comprendere meglio le problematiche, le aspettative e gli obiettivi.

Approccio

FEDERAZIONE DEI TEAM E DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE

•  Analisi dell’impronta di carbonio di Ortec e valutazione del livello di integrazione di soluzioni a basse emissioni di carbonio
•  Organizzazione di workshop aziendali sui principali punti di emissione identificati
•  Identificazione degli orientamenti strategici a breve, medio e lungo termine per ogni categoria di emissioni e definizione degli obiettivi di riduzione
•  Sviluppo di un piano d’azione a breve termine per ridurre le emissioni di gas serra delle attività di Ortec

SOSTEGNO AI CLIENTI E PROMOZIONE DI SOLUZIONI A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO

•  Analisi settoriali delle sfide legate all’impatto ambientale a breve, medio e lungo termine di ogni settore studiato
•  Organizzazione di workshop di settore per immaginare il futuro del settore in un mondo a basse emissioni di carbonio e identificare le minacce e le opportunità per Ortec
•  Interviste con i clienti di Ortec per conoscere le loro aspettative in merito alle emissioni di carbonio
•  Sviluppo di un piano strategico per settore per sostenere i clienti nel processo di decarbonizzazione

Azioni concrete sui nostri siti VALORTEC

  • Dal 2019, effettuiamo i reporting delle emissioni di carbonio dei nostri due siti di trattamento, Valortec Rognac e Valortec Berre, sugli scope 1, 2 e 3. Questa azione è stata il punto di partenza del nostro approccio di transizione verso soluzioni a basse emissioni di carbonio.
  • Nel 2020, con ADEME e l’Association Bilan Carbone abbiamo qualificato un fattore di emissione di carbonio specifico per il combustibile liquido che produciamo a VALORTEC. L’obiettivo è dimostrare l’utilità dell’utilizzo del combustibile riciclato a base di carbonio VALORTEC nel mix energetico francese, poiché evita una quantità significativa di emissioni di CO2 legate alla produzione di nuovi idrocarburi.
  • 2021, cambio del combustibile della nostra caldaia: da marzo 2021, siamo passati dal gas naturale al biometano al 100%. Questo ci ha permesso di ridurre dell’80% le emissioni annue di carbonio presso questo sito (fonte ADEME).
  • 2022, cambio di carburante sul nostro mezzo pesante: da aprile 2022, il nostro camion di raccolta funzionerà con biocarburanti al 100%. Potremo così ridurre del 66% le emissioni annue di carbonio presso questo sito (fonte ADEME).

Sono previste altre misure nei mesi e negli anni a venire !

Cos'è la neutralità carbonica?

La neutralità carbonica dalla prospettiva francese:

La neutralità carbonica implica un equilibrio tra le emissioni di carbonio e l’assorbimento del carbonio dall’atmosfera tramite pozzi di carbonio. Per raggiungere lo zero netto, tutte le emissioni di gas serra nel mondo dovranno essere compensate dalla cattura del carbonio.

Un pozzo di carbonio è un qualsiasi sistema che assorbe più carbonio di quanto non ne emetta. I principali pozzi naturali di carbonio sono il suolo, le foreste e gli oceani. Si stima che i pozzi naturali assorbano tra 9,5 e 11 gigatonnellate di CO2 all’anno. Le emissioni globali annuali di CO2 hanno raggiunto la quota di 38,0 Gt nel 2019.

Ad oggi, nessun pozzo artificiale può rimuovere il carbonio dall’atmosfera su una scala sufficiente a combattere il riscaldamento globale.

Il carbonio immagazzinato nei pozzi naturali, come le foreste, viene rilasciato nell’atmosfera attraverso gli incendi, i cambiamenti di uso del suolo o il disboscamento. Ecco perché è essenziale ridurre le emissioni di carbonio per raggiungere la neutralità climatica.